Tools per la Business Intelligence

Contributo del Socio Vittorio Albertoni

Gli strumenti di software libero come il foglio di calcolo CALC di LibreOffice, come le vie di mezzo tra linguaggi di programmazione e tools GRETL e R, o come i linguaggi di programmazione Python e Julia, strumenti che si trovano descritti in questa rubrica, sono quelli più tradizionalmente utilizzati per l’analisi di dati, siano essi dati di laboratorio, dati economici, di mercato, sociologici, ecc.

Se facciamo eccezione per il foglio di calcolo, tutti gli altri sono adatti anche per analisi di grande impegno, come quelle su grandi quantità di dati (Big Data).

Negli anni più recenti sono stati sviluppati altri tools che semplificano l’analisi di dati a vantaggio di consapevoli prese di decisione per la gestione aziendale, tools per la così detta business intelligence.

Si tratta di strumenti di nuova concezione che limitano il più possibile la necessità di ricorrere a linguaggi di programmazione e ci consentono di lavorare aiutati da menu intuitivi che ci vengono proposti in accattivanti interfacce grafiche.

È  soprattutto in questo settore che si dimostra come il software libero open source non sia necessariamente gratuito ma possa costare, anche parecchio.

Quasi sempre, tuttavia, esistono edizioni community, riservate a studenti e a dilettanti, che vengono distribuite a titolo gratuito.

Cito le più famose realizzazioni open source di questo tipo di software.

Questi ultimi ci consentono addirittura di fare analisi, anche approfondite e non banali, senza scrivere una riga di codice.

Una presentazione di Orange si trova nel volumetto Tutto Python presente in questa rubrica.

Al suo omologo KNIME dedico qui un manualetto illustrativo. … scarica il documento …